Log In

Fai il Login per accedere all'area riservata

 

Credito alle imprese, audizione Regione Lazio-Associazioni-Confidi

Credito alle imprese, audizione Regione Lazio-Associazioni-Confidi

Ieri, 13 marzo, presso la sede del Consiglio Regionale del Lazio, si è svolta un’audizione sul tema del credito alle imprese, dei relativi  interventi regionali a favore delle mPMI  e del ruolo dei confidi; oltre al Presidente della VIII Commissione Consiliare Permanente, Agricoltura, artigianato, commercio, formazione professionale, innovazione, lavoro, piccola a media impresa, ricerca e sviluppo economico, Daniele Fichera, ed ai rappresentanti della Commissione Bilancio, erano presenti l’Assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, l’Assessore alle Attività Produttive, Guido Fabiani, e sono intervenuti Cosimo Peduto (Confersercenti Lazio), Riccardo Pioli (CNA Roma-Lazio), Raffaele Agosta (Confcommercio Lazio), Fabrizio Migliorati (Federlazio), Mauro Mannocchi e Leopoldo Facciotti (Confartigianato), Mario Fiumara (ABI Lazio), Cristiano Persieri (Creditagri Italia – Coldiretti) e Danilo Cerreti (Rete tra confidi, Confidinsieme).
Sono intervenuti, inoltre, i consiglieri Valentina Corrado (M5s), Pietro Sbardella (Gruppo Misto), Silvana Denicolò (M5s) e Riccardo Valentini (Pd).

L’incontro è stato convocato anche a seguito dell’approvazione dell’emendamento dell’On. Fichera, con il quale era stata eliminata dalla proposta di deliberazione consiliare n. 73/2016 (Linee Guida del Piano Industriale 2017-19 di Lazio Innova) l’ipotesi di trasformazione della stessa Lazio Innova in intermediario finanziario ed in vista dell’esame della delibera da parte del Consiglio Regionale.

Gli interventi si sono soffermati principalmente sul tema del credit crunch che perdura di circa 10 anni ormai, sui tassi bancari applicati alle imprese (ancora troppo elevati rispetto alla diminuzione dei tassi interbancari registrati nell’ultimo biennio) e sul ruolo di Lazio Innova e dei Consorzi di Garanzia Fidi nella regione Lazio.
In particolare, l’auspicio è che si instauri un rapporto di forte collaborazione (e non di concorrenza) tra pubblico e privato, capace di valorizzare gli specifici ruoli e peculiarità dei soggetti coinvolti, sempre nell’ottica di un corretto supporto creditizio alle imprese.

Le Associazioni ed i Confidi tutti hanno ribadito la contrarietà alla trasformazione di Lazio Innova in intermediario finanziario (auspicata, invece, da ABI Lazio).
La speranza manifestata dai rappresentanti del tessuto imprenditoriale è, infatti, quella che le risorse disponibili presso Lazio Innova siano attivate in sinergia con i Confidi nell’offerta di garanzie e che, in ogni caso, siano scongiurate esperienze assimilabili a quelle del passato (BIL ed Unionfidi), definite “catastrofiche” dal rappresentante della Rete Confidinsieme, Danilo Cerreti.

A margine dell’audizione, l’On. Daniele Fichera ha così commentato:
“Si apre un tavolo in Consiglio regionale con le organizzazioni associative, per affrontare in modo condiviso il tema del credito alle imprese nella Regione Lazio.
Esiste una capitalizzazione in capo a Lazio Innova che può essere messa a diposizione delle imprese. L’indicazione che ci viene è quella di lavorare sul sistema delle garanzie dei fidi e sull’utilizzo di questo capitale.
Dobbiamo confrontarci e costruire un’ipotesi di proposta in tempi rapidi.”