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FARE LAZIO a supporto delle imprese del Lazio

FARE LAZIO a supporto delle imprese del Lazio

Dopo un 2015 tutto sommato positivo (con una quota di 34 miliardi di euro per prestiti e finanziamenti), nel 2016 i dati riguardanti l’accesso al credito per le imprese italiane registrano una significativa flessione, seguendo gli altri indicatori economici che certificano tutte le difficoltà del Bel Paese (crescita del PIL a zero anche per il secondo trimestre del 2016).

FARE LAZIO (Fondo azioni per il riposizionamento dell’economia del Lazio), è stato presentato lo scorso 12 ottobre, presso le Scuderie di Palazzo Altieri, dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, dall’Assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive, Guido Fabiani, e dal Direttore Generale di Lazio Innova, Andrea Ciampalini.
L’evento ha visto, inoltre, la partecipazione del Presidente della Commissione Regionale ABI Lazio, Mario Fiumara, e del Presidente della Commissione Attività Produttive del Consiglio Regionale del Lazio, Daniele Fichera.

FARE LAZIO è un bando di gara aperto, di carattere comunitario, con cui la Regione Lazio – attraverso Lazio Innova – ricerca il soggetto a cui affidare la gestione di strumenti finanziari ed interventi finanziati con i Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) e con fondi regionali, nell’ambito del “Fondo Azioni per il Riposizionamento dell’Economia del Lazio”. (Vedi scheda prodotto del Bando).

Nell’ambito della programmazione POR FESR 2014-2020 la Regione ha stanziato più di 95 milioni di euro da destinare ad interventi di accesso al credito e garanzia, a favore delle Piccole e Medie Imprese del territorio regionale.

Oggetto della procedura di affidamento è la gestione di 4 diversi strumenti/interventi (per un plafond complessivo di 62,5 milioni di euro):

  1. Fondo Rotativo Piccolo Credito: erogazione di prestiti alle PMI costituite da almeno 3 anni, di durata da 12 a 36 mesi, di importi compresi tra i 10mila ed i 50mila euro (stanziamento 38,4 milioni);
  2. Fondo di Riassicurazione: riassicurazione delle garanzie rilasciate dai Confidi sui finanziamenti alle PMI, di durata da 6 a 60 mesi e di importi compresi tra i 10mila ed i 300/400 mila euro (stanziamento 11,5 milioni);
  3. Garanzia Equity: patrimonializzazione delle PMI attraverso il rilascio di garanzie del 50%, fino a 200mila euro, ai soci (vecchi e nuovi) a fronte di aumenti di capitale da parte di Piccole e Medie Imprese con almeno 2 bilanci approvati (stanziamento 9,6 milioni);
  4. Voucher di Garanzia: contributi fino a € 7.500 sui costi sostenuti dalle PMI per l’accesso alle garanzie dei Confidi, a fronte di finanziamenti bancari di durata tra i 18 ed i 120 mesi, di importi compresi tra i 10mila ed i 250mila euro (stanziamento 3 milioni).

Semplicità, rapidità e trasparenza degli interventi sono obiettivi che la Regione mira a raggiungere attraverso specifiche caratteristiche del Bando di gara: requisiti dei destinatari, tempi di produzione degli Avvisi Pubblici per le PMI destinatarie finali, modalità di recepimento e valutazione delle richieste semplici, veloci ed automatiche, presidi territoriali diffusi e servizi di assistenza efficienti, tempi di risposta e di erogazione certi e ben definiti.

Gli Strumenti Finanziari descritti si caratterizzano come un importante intervento a favore delle PMI laziali e dello sviluppo dell’economia regionale, considerando anche che le risorse impiegate potranno potenzialmente produrre circa 250 mila euro di finanziamenti alle imprese.